La forza della collettività
Nella Ciudad Autónoma de Buenos Aires il mese di settembre ha cominciato con la “Expo colectividades 2017”. Si tratta di un’iniziativa della Subsecretaría de Derechos Humanos y Pluralismo Cultural attraverso la sua Dirección General de Colectividades. Un evento che ha offerto l’opportunità di conoscere la storia, la tradizione e la gastronomia di ogni collettività partecipante.
Il proposito? Fortificare l’integrazione e la buona convivenza. E anche riflettere sulla diversità culturale delle differenti collettività che formano parte dell’identità porteña (cioè, della Ciudad Autónoma de Buenos Aires).
Chi e dove?
Moltissime sono state le collettività che hanno partecipato a questa festa celebrata durante il primo fine settimana del mese nel conosciuto Espacio Dorrego (nel quartiere di Palermo). Per due intere giornate, la musica, la storia, i colori, i cibi e la cultura hanno saputo conquistare i sensi del pubblico.
Una delle principali proposte è stato il “Túnel del Tiempo”, che ha concesso la possibilità di capire il rapporto storico di Buenos Aires con le diverse colettivittà.
L’Italia, presente!
La collettività italiana -naturalmente- non ne è rimasta fuori. E nel suo stand -grazie alla partecipazione dell’Ambasciata, del Consolato Generale, dell’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT e dell’Istituto Italiano di Cultura- la gente ha potuto apprezzare la sua cultura.
Conferenze, presentazioni, foglietti pubblicitari su eventi nella città e informazione turistica dell’Italia. Queste sono solo alcune delle cose che hanno riempito la zona dedicata a una comunità il cui legame con l’Argentina continua ad essere tuttora molto forte.
L’incanto della Vespa
Ciò che ha attirato l’attenzione sia di adulti che di bambini è stata la Vespa gialla localizzata accanto allo stand di Italia. La gente ha fatto lunghe code per poter salire su quest’icona del paese.
Essendosi già seduti, e attraverso un dispositivo di realtà virtuale, la sensazione era quella di sentire che si percorreva la bellissima città di Matera. Un’esperienza molto interessante e ovviamente divertente.
Festa senza musica non è festa
Fuori, la domenica del 3 settembre era grigia. Ma dentro, il clima era molto diverso. Perché grazie a Maxi Manzo, Verónica Morello e la Orquesta Sur de Italia la musica ha saputo inondare ogni angolo in un batter d’occhio.
Maxi è nipote di italiani. Ha deciso di seguire il cammino della musica e fa Pop Rock in italiano. Verónica è la cantante e fondatrice del gruppo musicale “Madonna Nera”. Questo gruppo è creato per diffondere la musica popolare italiana in Argentina e le storie che ci sono dietro ad ogni canto, ogni danza, ogni rituale.
Genitori, bambini, nonni, amici hanno avuto la possibilità di passare due giornate in cui le parole “convivenza” e “integrazione” sono state le fondamenta di un evento che rispecchia la bellezza di essere diversi.