La città di Buenos Aires si prepara per festeggiare il Natale e nell’aria si comincia a respirare lo spirito natalizio. Diversi saranno gli eventi che si svolgeranno in questi giorni nella città per dare inizio a questo speciale momento dell’anno. Domenica 03 dicembre, si è tenuto il Concerto di Natale al Teatro Coliseo della città di Lomas di Zamora. Un Concerto gratuito organizzato per la Società Italiana di Mutuo Soccorso Unione e Stella a beneficenza di CARITAS ed ENITAS (Ente Italiano di Assistenza). Tutti gli invitati hanno collaborato con queste istituzioni portando in dono prodotti alimentari a lunga conservazione.
Tra le autorità presenti c’erano il Console Generale d’Italia a Buenos Aires, Dr Riccardo Smimmo; il Deputato della Repubblica italiana, Dr Mario Borghese; l’Agente Consolare di Lomas de Zamora, Dr Tony Mori; il Vice Console Onorario, Leonardi Schifani; i signori Víctor Matassi e Federico Otermín in rappresentanza del Municipio di Lomas di Zamora; il signor Alberto Mosetto, Presidente di FEDITAL, e in rappresentanza del MAIE, il Dr Mariano Gazzola e Gerardo Pinto.
Il concerto: uno spettacolo meraviglioso!
Prima di iniziare il Concerto – presentato da Vicente D’Urso e Cristina Borruto – è stato dedicato un minuto di silenzio in onore dei marinai del sottomarino ARA San Juan. È seguito un ringraziamento speciale da parte dal COMITES alle autorità ed al personale della Società Unione e Stella, al Teatro Coliseo ed alla Agenzia Consolare per la grande collaborazione durante la realizzazione e presentazione dello spettacolo ed ancora per l’appoggio ricevuto per la diffusione del Concerto.
Lo spettacolo è iniziato con l’Inno di Mameli, “l’inno nazionade d’Italia” suonato dall’Orchestra Sinfonica della Polizia Federale Argentina. Tutti in piedi, gli spettatori hanno fatto “tremare” il Coliseo per l’enorme entusiasmo che ci hanno messo nel cantarlo. L’Orchestra, diretta dal maestro Daniel Batistta, ha suonato un bellissimo repertorio di canzoni italiane, tra le quali: “Va Pensiero”, “Mamma”, “O mio Bambino caro”, “Aleluia” ed il classico di Natale “Tu scendi dalle stelle”. É stata molto apprezzata anche la partecipazione speciale del Coro Lirico di Buenos Aires, del Vocal Taiel e dei solisti del Coro San Ignacio, tutti sotto la direzione del maestro Victor Betinotti.
Partecipazione dal Conservatorio di musica “Julián Aguirre”
Dopo aver ascoltato le bellissime canzoni suonate dall’Orchestra è stata la volta del Conservatorio Julián Aguirre. A seguire i presentatori hanno spiegato agli spettatori com’è nata la storia del Concerto. Nell’anno 1949, è stato inaugurato il Conservatorio di Musica nella città di La Plata e, nel 1951, è stata creata la prima filiale col nome di “Conservatorio de Música y Arte Escénico de la Provincia de Buenos Aires” (Conservatorio di musica e arte scenica della provincia di Buenos Aires) nella località di Banfield. Il primo direttore è stato il maestro Alberto Ginastera. Nell’anno 1957, viene cambiato il nome in “Conservatorio de Música Julián Aguirre” (Conservatorio di musica Julian Aguirre), in onore all’illustre compositore argentino.
Dato l’enorme numero di studenti, nell’anno 1989 viene aperta un’altra filiale nella località di Temperley e, all’inizio degli anni ’90, il numero degli studenti era arrivato a 1.000! L’orchestra infantile invece è stata creata nell’anno 2007. Una gran parte degli ex-studenti sono oggi diventati musici, professori ed artisti rispettati che integrano le orchestre piú importanti dall’Argentina con riconoscimenti internazionali.
L’orchestra del Conservatorio Julián Aguirre é stata accompagnata dalle soprano Silvina Suarez e May Hemmingsen Massano le quali hanno affascinato gli spettatori con la suite dell’opera “Carmen” di George Bizet, intermezzo sinfonico di “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, l’aria “Voi lo sapete” e la canzonetta napoletana “Torna a Surriento” di Ernesto de Curtis.
Gruppo Folkloristico italo-argentino di Tandil
Così come nella città di Buenos Aires, anche a Tandil la collettività italiana è la più grande di tutte le collettività. Per questo motivo, i giovani si sono riuniti ed hanno deciso di formare un gruppo folkloristico per far risorgere la cultura e le tradizioni dei propri nonni. Così nacque il Gruppo Folkloristico italo-argentino di Tandil, che ha partecipato non solo alla Festa delle collettività di Tandil ma anche ad altri eventi come la Settimana della Lingua, con la proiezione di un film e di un seminario sul cinema italiano.
Il Gruppo è stato diretto da María José Medici e coordinato da Soledad Di Cristofaro. Le sue danze percorrono tutta l’Italia, da nord a sud, ed in ogni spettacolo ballano le danze più tradizionali. Loro si definiscono come “argentini con sangue italiano” e la loro forza nel ballare è la prova della grande passione e dell’amore che questi giovani hanno per le proprie radici!
La Gioia sempre presente!
Tra i diversi gruppi musicali e artisti, durante il Concerto di Natale, ha partecipato anche, ed in via del tutto eccezionale, il gruppo Gioia D’Italia. Questo gruppo, formato 15 anni fa, porta le tradizioni e la cultura dell’emigrato italiano in tutti gli scenari sia in Argentina che all’estero. La sua immensa gioia è veramente contagiosa!
I membri del Gruppo Gioia sono entrati nel Teatro in mezzo alla gente portando un presepe illuminato, cantando e suonando con gli organetti “Tu scendi dalle stelle”. Un momento veramente commovente per tutti i presenti che – con gli occhi pieni di lacrime – accompagnavano la canzone a cappella. Dopo l’ingresso e la loro presentazione, l’aria di gioia ha cominciato a fiorire velocemente. Con un sorriso permanente, hanno fatto ballare tutti e come diceva uno di loro “battere le mani è anche un modo di ballare”.
Il Concerto di Natale è stato uno spettacolo stupendo! Non è mancato nulla: pieno di canti, di balli, di musica dall’inizio alla fine ed e stato chiuso dal cantante Antonio Occhiato insieme a Luis Carniglia ed alla sua orchestra. Un concerto molto elogiato da tutti gli spettatori e che ha dato inizio al meraviglioso mese delle festività natalizie.