Il prossimo 4 marzo, ci saranno le prime elezioni politiche in Italia d’accordo alle disposizioni della nuova legge elettorale. In questi giorni prima delle elezioni, tutti gli italiani residenti all’estero – oppure quelli che hanno la doppia cittadinanza – riceveranno al loro domicilio un plico per poter votare. Si stima che circa 800 mila italo-argentini potranno partecipare alle elezioni.
Nella Reppublica Argentina, ci sono 804.261 mila Italiani (tra uomini e donne) iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) perchè questa nazione è al primo posto tra le nazioni americane con il maggior numero di Italiani. Nelle ultime elezioni legislative in Italia, il 36% dei voti dall’estero è arrivato dall’Argentina.
La circoscrizione dell’estero vota dodici deputati e sei senatori
Per la circoscrizione dell’estero, si voteranno dodici deputati e sei senatori. Gli italiani residenti in America Meridionale potranno scegliere quattro deputati e due senatori; in America Settentrionale e Centrale due deputati ed un senatore; nella Ripartizione Europa cinque deputati e due senatori e finalmente nella Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide un deputato ed un senatore.
É importante evidenziare che solo gli elettori che hanno compiuto 25 anni di età alla data del 4 marzo 2018 potranno votare sia deputati che senatori. Coloro che ancora non hanno compiuto 25 anni potranno votare solamente i deputati e riceveranno solo la scheda e la lista per quella Camera.
Come si vota? Guida passo passo
Gli elettori riceveranno un plico elettorale nel quale troveranno: 1 certificato elettorale, 1 o 2 liste dei candidati e 1 o 2 schede elettorali (secondo l’età dell’elettore), 2 buste (una più piccola di colore bianco e una più grande già affrancata con l’indirizzo del rispettivo ufficio Consolare ed un foglio informativo.
La scheda marrone è per l’elezioni dei deputati; quella verde é per l’elezione dei senatori. Per votare, l’elettore deve tracciare un segno (come una croce o una barra) sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o sul rettangolo della scheda, oppure può scrivere il cognome del candidato nella riga accanto al contrassegno votato.
Il seguente passo é inserire la scheda o le schede nella busta bianca piccola e chiuderla. Poi, si deve inserire quella busta bianca piccola nella busta grande affrancata insieme al tagliando del certificato elettorale. È molto importante non inserire il tagliando nella busta piccola bianca che deve contenere solamente la scheda o le schede.
Finalmente, l’elettore deve chiudere la busta affrancata e spedirla all’Ufficio Consolare. Il plico deve arrivare in Italia entro e non oltre le ore 16.00 del giorno 01 marzo 2018 (ora locale).
Il voto è personale, libero
È importantissimo che l’elettore non lasci nessun segno della sua identità sulle schede, sulla busta bianca oppure sul tagliando. Non deve scrivere neanche il mittente sulla busta affrancata. È responsabilità dell’elettore custodire tutto il materiale elettorale e non lo deve cedere a terzi dato che questa azione si considera una violazione alle disposizioni previste dalla legge 459/2001.