Le superstizioni più famose tra gli argentini e gli italiani

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MISTERO

Fortuna o sfortuna? Ecco qui le nostre superstizioni!

Il quadrifoglio porta buona fortuna.

Quando parliamo di superstizioni – cioè di credenze di natura irrazionale – gli argentini e gli italiani hanno molte cose in comune. Moltissime persone in tutto il mondo sono convinte che non solo queste credenze superstiziose possano influire sul pensiero o sulla condotta delle persone ma anche che possano avere un effetto sugli eventi futuri della propria vita. Le superstizioni, quindi, si possono dividere in due tipi: quelle che portano fortuna e quelle che portano sfortuna.

Le superstizioni collegate agli animali: il lupo ed il gatto nero

Una delle piú conosciute frasi usate dagli italiani per augurare buona fortuna é la tipica espressione “in bocca al lupo”. Ma da dove proviene questa espressione? L’origine non é del tutto chiara. Secondo una teoria questa formula farebbe riferimento al lupo che porta i suoi cuccioli in bocca per proteggerli. Secondo un’altra, invece, si tratta di una antica espressione usata dai cacciatori per augurare buona fortuna perchè il modo migliore per poter uccidere un lupo era quello di trovarselo molto vicino…appunto in bocca. Si tratta di una antifrasi, cioè una espressione che ha il significato opposto a quello letterale. Ovviamente questa era una situazione pericolosa e contava molto la bravura del cacciatore che per non essere ucciso doveva ucciderlo per primo. A questa espressione gli italiani rispondono: “crepi il lupo!”.

In spagnolo, possiamo dire che c’è una espressione simile: “meterse en la boca del lobo” (mettersi nella bocca del lupo). Questa espressione fa riferimento ad andare in una direzione pericolosa, con il significato di “andare nel potere del nemico oppure incontrare il pericolo”. Per augurare buona fortuna a qualcuno, semplicemente si utilizza l’espressione “buena suerte” (buona fortuna).

In bocca al lupo!

Nel corso della storia, il lupo è stato visto in molti modi. Nella tradizione medioevale, questo animale era visto come “l’incarnazione del pericolo e del male”.

Ci sono anche le superstizioni relazionate ad animali che portano sfortuna. Tra le piú conosciute, possiamo dire che il gatto nero vanta sicuramente il primo posto! Nell’antico Egitto, il gatto nero era considerato un animale sacro che portava fortuna, ma con il passare del tempo, purtroppo la sua fama di fortuna si è modificata in sfortuna. C’è l’usanza di credere che non bisognerebbe mai passare davanti, con la propria auto o a piedi, da dove ha attraversato un gatto nero… bisogna fermarsi ed aspettare che passi qualcuno al posto tuo. E’ se non passa nessuno? semplice, bisogna buttare una monetina sulla strada e solo dopo aver ascoltato il suo suono sull’asfalto si può passare.

Il gatto nero porta sfortuna.

Il gatto nero: uno degli animali più rispettati tra i superstiziosi!

Rituali e oggetti che portano buona fortuna

Ci sono moltissimi rituali e oggetti relazionati alla buona fortuna. Il quadrifoglio è simbolo della buona fortuna per gli italiani e per gli argentini, anche se è molto più famoso tra i Celti. Rappresenta la ricchezza, l’amore e la salute. Molti pensano che, data la difficoltà per trovarlo, solo quelli che ci riusciranno saranno fortunati.

Il ferro di cavallo è un’altro oggetto che si crede possa attrarre la buona fortuna nella nostra vita. Il ferro di cavallo è uno dei più famosi amuleti che si usano da appendere sulla porta di casa. Nel Medioevo si credeva che le streghe avessero paura dei cavalli e, per questo motivo, il ferro di cavallo le teneva lontane.

La famosa Fontana di Trevi e il lancio della moneta.

La Fontana di Trevi, a Roma: piena di monete che i turisti gettano per avere fortuna.

Tra i rituali piú famosi per avere buona fortuna, possiamo nominare il lancio di una moneta nell’acqua di una fontana. Si tratta di una credenza molto diffusa tra i Romani che attualmente si ripete anche in molte altre città del mondo. Una delle leggende piú famose relazionate con questo rituale spiega che le persone che lanciano una moneta nella Fontana di Trevi ritorneranno a Roma un’altra volta. La moneta si deve lanciare necessariamente con la mano destra sulla spalla sinistra e la persona deve essere di spalle alla fontana. Si crede, anche, che se invece di lanciare una moneta se ne lanciano due, la persona troverà l’amore della sua vita a Roma. Lanciandone tre, invece, ci si sposerà in questa bellissima città! Attualmente, a Roma, tutti i turisti che visitano la famosa fontana ripetono questo rituale. E voi, quante monete lancereste?

Fortuna o sfortuna? Ecco qui le nostre superstizioni! ultima modifica: 2018-02-02T15:25:40-03:00 da Amira Celeste Giudice

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