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Folklore argentino per italiani

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Photocredit: Elisa Pavin

Dal tango alla chacarera: un’iniziazione particolare

Parlare di folklore in Argentina significa far riferimento ad un mondo variegato di danze e suoni coinvolgenti. Il paese, famoso nel mondo per essere la patria del tango, in realtà ha un patrimonio ben più ricco quanto poco noto. Anche Elisa Pavin, veneta di Bassano del Grappa, era una grande appassionata di tango prima di imbattersi in altre tradizioni. Ballava a Bassano e partecipava ad eventi internazionali per ballerini di tango. Nell’anno 2012, però, durante una lezione le presentano un ballo che ha pure a che vedere con l’Argentina: la chacarera. Nello stesso anno visita l’Argentina, e in una milonga sente nuovamente parlare di chacarera. Il ballerino che l’accompagna le chiede se l’avesse mai ballata e lei risponde affermativamente. Però al grido di “Adentrooo!”, che apre i balli folklorici argentini, Elisa resta semplicemente pietrificata. 

Tursimo esperienziale per conoscere un’altra Argentina

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Photocredit: Elisa Pavin

Elisa inizia ad essere incuriosita da questo folklore argentino, così come lo chiamano in patria e tornata in Italia inizia a fare le sue ricerche. Si accorge della poca conoscenza in merito e di una tendenza commercializzare un ballo che in realtà racchiude tradizioni e storia. Così ha inizio la storia che 5 anni dopo la vede protagonista di un progetto ambizioso e volto a far conoscere ad altri italiani una versione diversa dell’Argentina. Una proposta che lei definisce turismo esperienziale!

Elisa sta vivendo in prima persona un’esperienza che la mette in contatto con i luoghi, le persone e la cultura di una provincia del nord dell’Argentina: Santiago del Estero. Si tratta di una regione non particolarmente turistica, e ancor meno meta del turismo internazionale. Ma è un luogo che lei apprezza per la bellezza e i tesori di una cultura molto antica. Si è innamorata del ballo, della musica e delle tradizioni di queste terre e vuole farle conoscere a chi è alla ricerca di un’esperienza diversa. 

Chacarera da imparare, vivere e raccontare: Adentroo!

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Logo del blog Adentroo! creato da Elisa in cui racconta la tradizione folklorica di Santiago del Estero. Photcredit: Elisa Pavin

Mentre mantiene il suo lavoro in Italia, nel settore della comunicazione come freelance, ha trascorso diversi mesi “formandosi” con Juan Saavedra. Il maestro, come lei lo definisce nel suo blog, le insegna a suonare il bombo. E lei ha la pazienza per apprendere queste conoscenze particolari. Conosce e partecipa a delle attività con l’altro grande musicista del genere, Peteco Carabajal. E nei mesi scorsi la sua vita è stata un’immersione a 360 gradi nella cultura e nella vita di Santiago. Ha creato un blog: Adentroo!, ha una pagina facebook e un canale youtube, attraverso i quali è riuscita a smuovere un po’ le cose. 

Parlare con Elisa trasmette realmente una passione profonda per una cultura che lei ha scoperto per caso ma che sembra aver dato una svolta molto particolare alla sua vita. Vuole aiutare questa regione alquanto umile dell’entroterra argentino, a farsi conoscere ed apprezzare. Impara, studia si forma e diffonde attraverso vari canali le feste, le tradizioni. Mi spiega cosa sia un bombo leguero, cosí chiamato perché si ascolta a leguas (miglia) di distanza. Lo strumento che aiuta a ritrovare il proprio ritmo. Mi mostra le foto del Festival di Folklore di Cosquin, la Fiesta a Casa de la Abuela Carabajal, ai quali ha partecipato nello scorso agosto. Mi racconta della sua vita quotidiana a Santiago, dove la siesta è sacra.

Creare ponti a ritmo di folklore

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Photocredit: Elisa Pavin

Elisa ci tiene a specificare più volte che questo progetto non ha l’ambizione di aiutare Santiago e la sua cultura ad adattarsi alle necessità di un turismo commerciale. Piuttosto vuole raccontarci un’altra Argentina attraverso i ritmi di questo folklore che coinvolge, che genera adrenalina, che fa vivere sensazioni profonde ed uniche. Per questo andrebbe visto come un turismo esperienziale, in cui mettersi in gioco al 100%. Parla di un turismo diverso, legato alle tradizioni. Infatti crede che poiché la chacarera per gli abitanti di Santiago è realmente tutta la loro vita, non si accorgono del patrimonio che preservano. 

Ora si trova in Italia perché è riuscita a proporre e allestire con la collaborazione di una collega argentina un primo seminario di chacarera a Bassano (27-28-29/10). Felicissima di questo risultato, spera di poter continuare a far nascere l’interesse, creare degli scambi e continuare a imparare. Già sta programmando il suo rientro in Argentina tra qualche mese, per tornare ogni sera a casa del bailarin de los montes. Juan Saavedra che ha 74 anni e le insegna la chacarera cosí come la vivono i santiagueños in ogni istante della loro vita, senza bisogno di coreografie! 

Folklore argentino per italiani ultima modifica: 2017-11-01T11:51:19-03:00 da Marta_Potenza

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